venerdì 31 ottobre 2014

Halloween festa cristiana

Ecco una spiegazione del perché Halloween è una festa cristiana e non pagana e neppure demonica.

"Carnevalata autunnale (?) piena lanterne scavate nelle zucche, dove giovani e bambini si vestono da fantasmi e zombie orripilanti, e vanno in giro di notte a spaventarsi a vicenda, chiedendo ad ogni casa (dove si può fare): "Dolcetto o scherzetto?". Ma questa festività è davvero satanica come alcuni pensano, o è semplicemente una sbiadita e secolarizzata riproposizione di una festa cristiana da rievangelizzare? Dirò di più: è in radice una festa cattolica, con più di 1300 anni di storia, ma la banalizzazione attuale la sta stravolgendo.

Iniziamo dal nome: Halloween viene dall'antico inglese All Hallows eve , indica cioè la vigilia della festa di tutti i Santi (Hallow è l'antico modo di dire santo, come si vede ancora nel Padre Nostro inglese: hallowed be thy name, sia santificato il tuo nome). Questa vigilia è festeggiata fin dall'VIII secolo, da quando cioè il Papa di Roma Gregorio III spostò al 1° Novembre la solennità di Tutti i Santi, pare su richiesta di monaci irlandesi (Papa Gregorio VI, su istanza del Re franco, estese la festività a tutto l'Occidente nell'835).

Il collegamento con feste autunnali di origine celtiche non è affatto così popolare prima della fine del XIX secolo, quando si inizia a parlare dell'apparentamento di Halloween con Samhain. Piuttosto si potrebbe dire che nell'area celtica sono sopravvissuti nella festa cristiana alcuni costumi del tempo pagano (per es. il falò, le lanterne, come è avvenuto per la festa di Natale e il suo albero). E' vero infatti che la data del 1° Novembre, fino all'epoca di Carlo Magno e oltre, era una specie di capodanno pagano dei paesi nordici, e lo spostamento a questa data della festa di Ognissanti, a cui presto si unì il ricordo dei defunti, poteva servire anche a battezzare e risignificare usi e tradizioni. " (fonte: sito web di Aleteia, 2014)


Alcune persone potrebbero obiettare e dire che "Ormai Halloween è solo una gran carnevalata" oppure che "Halloween è streghe e scheletri qua e là" o che "Halloween è un pretesto per impiantare rituali occulti e magici dall'intento discutibile" e quindi che "Halloween è una festa tutt'altro che cristiana". Cosa rispondere a questi? Che da un lato "tutto diventa un pretesto consumistico per vendere, per fare business" e dall'altro che "il Demonio NON ha feste!!"

 Se OGGI, la notte del 31 di ottobre viene usata come pretesto per introdurre nella cultura popolare l'ennesima forma di consumismo da un lato (vabbè, anche per il Natale è successo) e anche per cercare di introdurre l'occultismo, allora questa è una strumentalizzazione di quello che era Halloween.

La vigilia di Ognissanti è un momento maggiormente propizio per pregare per i defunti, cioè le Anime sante (del Cielo e del Purgatorio) e ottenere da loro segni soprasensibili, conforto spirituale e grazie anche materiali. Non è il presteso per dedicarsi ad imprudenti tentativi di contattismo, sedute spiritiche, rituali magici che talvolta finiscono col mettere le persone in contatto con entità diaboliche oppure subdole, pesanti, negative.

Cosa rispondere a quelli che "accusano" il cristianesimo di avere "coperto" le festività pagane? Che furono i pagani stessi a convertirsi al cristianesimo e a trovare nella rivelazione in chiave cristologica quella luce che nel loro paganesimo pre-cristiano saggio (il gaelico Samhain) avevano intuito ed intravisto.

Sicuramente a livello di "pop culture" il fenomeno è preoccupante perché il falso Halloween degli scheletri di plastica dall'aspetto persino più squallido che orrifico è semplicemente l'ennesima importazione sul filo della globalizzazione e del consumismo. E fin qui ecco l'aspetto materialista e del divertimento e nulla più. Prendiamo la degenerazione che più che "neopagana" è diabolica, senza tirare in ballo sette sataniche però: la magia "è solo nera" e fare maldestri tentativi di invocare gli spiriti (sedute spiritiche, ecc.) solo per curiosità o per moda, può solo portare danni a vari livelli, e non ci vuole una cultura filologico-linguistica o qualche nozione demonologica in senso stretto per rendersi conto della stoltezza di simili trovate pseudospirituali deviate e devianti. 

Altra cosa il folklore popolare, la tradizione contadina che tuttavia era rispettosa dei cicli naturali e del sacro: in Veneto ricordo che le zucche, molto prima della "moda di Halloween", venivano svuotate e trasformate i sorta di lantenre, ma senza i tratti grotteschi (sfilata delle zucche a Grantorto) e in Friuli si usava accendere lumini "per confortare i defunti" in attesa del Cielo. Quindi l'intenzione è sempre positiva. Anche io preferisco dire "Ognissanti", parlo bene la lingua inglese ma preferisco, dato che siamo in Italia, chiamare le cose con il nome che da secoli si usa qui, cioè la vigilia di Ognissanti. A questo proposito consiglio il libro "Grande famiglia di santi, ovvero riprendiamoci Halloween" di fra Fabio Scarsato. 

Nei Paesi anglosassoni gruppi di cattolici come di protestanti cristiani stanno prendendo simili iniziative per strappare Halloween da un'eventuale strumentalizzazione "delle forze oscure" (in barba a chi dice che furono i cattolici a coprire la festa pagana quando invece furono i pagani di quei tempi ad accogliere il messaggio cristiano) come pure dal business sfrenato (Halloween fa qualcosa come quasi 7 miliardi di dollari di fatturato negli Stati Uniti). Ora, se è vero che Dio si serve anche "del diavolo" per persequire il Bene, mi pare assai dura la faccenda economica, perché il dio denaro, quanto ad ottenebrare le menti dei più, è peggio degli spiriti. Comunque l'ignoranza storiografica, filologica e spirituale, indipendentemente da cosa una persona in cuor suo si sente o meno di credere, non giustifica lo squallido consumismo, l'ignoranza verso i fatti storici, l'origine e il significato delle tradizioni, dei simboli, delle parole.

Pala di Ognissanti di Ludovico Brea



Non ha senso che un cristiano (e molti non hanno forse riflettuto abbastanza e lo hanno fatto) rigetti Halloween dal momento che si tratta di All Hallows' Eve, della vigilia di Ognissanti. 
 
Festa pagana????!!!! O.o "Dio benedica i catto-ignoranti"...



Ha senso piuttosto che chiunque rigetti la mentalità consumistica (comprese le spese quello che sarà il Natale con regali inutili, o le uova di Pasqua con squallide sorprese di plastica che vengono regolarmente gettate) per riscoprire il significato spirituale delle ricorrenze. Ha senso piuttosto che chiunque rigetti qualsiasi forma di occultismo inteso come attività spiritiche e quindi tutti quei rituali di magia o evocazione che coinvolgono entità diaboliche, indipendentemente dal giorno del calendario in cui vengono praticate.


Riprendiamoci All Hallows' Eve ! Perché il paganesimo illuminato che celebrava Samhain si è radunato e inginocchiato attorno a Cristo., e il neopaganesimo odierno lo farà superando la sua resistenza alla Luce, oppure allungherà le fila dei ciechi alla Rivelazione del Cristo di Dio (non del cattolicesimo, non delle istituzioni ecclesiali né tantomeno delle illusioni della religione).